La colonna dorica di Selinunte

PRIMAVERA/AUTUNNO: Parco archeologico di Selinunte – Cave di Cusa  – Marinella di Selinunte
La costa meridionale della provincia di Trapani custodisce alcuni dei tesori più preziosi dell’antichità classica, tesori dove la maestosità della civiltà greca si fondono con la ricchezza della natura mediterranea e con la solarità ridente delle spiagge e del mare che le bagna. Le rovine di Selinunte, che si ergono imponenti sulle basse colline tra le foci del Modione e del Belice, lasciano senza fiato per la bellezza e l’armoniosità delle linee. Eppure Selinunte fu una città potente (il cosiddetto Tempio di Zeus è tra i più colossali del periodo) ma dalla breve vita, dilaniata dal conflitto con Segesta e con i cartaginesi per l’egemonia sulla Sicilia occidentale. La sua fine improvvisa, nel 409 a.C., ad opera dei Cartaginesi, fece sì che le Cave di Cusa, uno dei siti da cui si ricavavano le colonne per il grande Tempio di Zeus – rimasto incompiuto – venne abbandonato repentinamente, lasciando sul posto i blocchi di colonne, i rocchi, alcuni pronti per essere trasportati, altri ancora da separare dalla roccia madre, dando luogo oggi ad un paesaggio di enorme suggestione. A pochi passi dalle Cave di Cusa è presente un piccolo laghetto temporaneo, il Pantano Leone, che durante l’inverno e la primavera ospita diverse specie di uccelli. Lungo le rive del laghetto è possibile fare del birdwatching, osservando da vicino specie rare e variopinte in sosta o in migrazione. Durante i periodi primaverile e autunnale è d’obbligo far tappa presso un agriturismo o un’azienda agricola dove degustare le delizie del territorio (vino, olio, formaggi) e godere dei colori della campagna.

Programma

Partenza dalla struttura presso la quale si alloggia (o successivo appuntamento, alle 9.15 all’ingresso del Parco di Selinunte). 

Ore 9.30

Passeggiata e visita al Parco Archeologico di Selinunte. La Collina Orientale e i suoi templi.

Facoltative: L’Acropoli e l’area sacra di Demetra Malophoros.

La visita si può effettuare a piedi o con l’ausilio del trenino in servizio nel parco. 

Ore 12.30

Trasferimento presso il Case di Latomie per la visita dell’Azienda Agricola e degustazione dei loro prodotti con pranzo incluso.

Ore 15.00

Visita presso i terreni confiscati nel territorio di Castelvetrano, facenti parte del progetto VITATTIVA.

Ore 17.00

Visita delle Cave di Cusa e del vicino Pantano Leone (se vi è presenza di uccelli nell’area umida).

Costo del pacchetto

Per 2 persone: 105 €

Per 3-4 persone: 80 €

Per 5-8 persone 60 €

Il pacchetto comprende:  guida turistica e/o guida ambientale escursionistica, isita in azienda agricola, pranzo e degustazione, visita alle Cave di Cusa ed eventuale visita al Pantano Leone.

NON COMPRENDE: trasporti (eventualmente da concordare a seconda delle esigenze) e quant’altro non espressamente indicato alla voce COMPRENDE. In particolare il biglietto intero per il Parco Archeologico è di 6 euro e il servizio trenino di 6 euro o 12 euro a seconda dell’itinerario scelto (per i disabili in carrozzina il biglietto del Parco è gratuito e il servizio di trenino ha un costo di 3 €).

ESTATE: Parco archeologico di Selinunte – Cave di Cusa  – Marinella di Selinunte/Triscina
La costa meridionale della provincia di Trapani custodisce alcuni dei tesori più preziosi dell’antichità classica, tesori dove la maestosità della civiltà greca si fondono con la ricchezza della natura mediterranea e con la solarità ridente delle spiagge e del mare che le bagna. Le rovine di Selinunte, che si ergono imponenti sulle basse colline tra le foci del Modione e del Belice, lasciano senza fiato per la bellezza e l’armoniosità delle linee. Eppure Selinunte fu una città potente (il cosiddetto Tempio di Zeus è tra i più colossali del periodo) ma dalla breve vita, dilaniata dal conflitto con Segesta e con i cartaginesi per l’egemonia sulla Sicilia occidentale. La sua fine improvvisa, nel 409 a.C., ad opera dei Cartaginesi, fece sì che le Cave di Cusa, uno dei siti da cui si ricavavano le colonne per il grande Tempio di Zeus – rimasto incompiuto – venne abbandonato repentinamente, lasciando sul posto i blocchi di colonne, i rocchi, alcuni pronti per essere trasportati, altri ancora da separare dalla roccia madre, dando luogo oggi ad un paesaggio di enorme suggestione. A pochi passi dalle Cave di Cusa è presente un piccolo laghetto temporaneo, il Pantano Leone, che durante l’inverno e la primavera ospita diverse specie di uccelli. Lungo le rive del laghetto è possibile fare del birdwatching, osservando da vicino specie rare e variopinte in sosta o in migrazione.

Programma

Partenza dalla struttura presso la quale si alloggia (o successivo appuntamento, alle 9.15 all’ingresso del Parco di Selinunte). 

Ore 9.30

Passeggiata e visita al Parco Archeologico di Selinunte. La Collina Orientale e i suoi templi.

Facoltative: L’Acropoli e l’area sacra di Demetra Malophoros.

La visita si può effettuare a piedi o con l’ausilio del trenino in servizio nel parco. 

Ore 11.30

Trasferimento a Marinella di Selinunte presso il lido Zabbara. Bagno a mare e pranzo presso il lido o presso ristorante.

Ore 15.00

Visita presso i terreni confiscati nel territorio di Castelvetrano, facenti parte del progetto VITATTIVA.

Ore 17.00

Visita delle Cave di Cusa e del vicino Pantano Leone (se vi è presenza di uccelli nell’area umida).

Costo del pacchetto a persona

Per 2 persone: 90 €

Per 3-4 persone: 70 €

Per 5-8 persone 50 €

Il pacchetto comprende:  guida turistica e/o guida ambientale escursionistica, ombrellone e servizi lido spiaggia, pranzo, visita alle Cave di Cusa ed eventuale visita al Pantano Leone.

NON COMPRENDE: trasporti (eventualmente da concordare a seconda delle esigenze) e quant’altro non espressamente indicato alla voce COMPRENDE. In particolare il biglietto intero per il Parco Archeologico è di 6 euro e il servizio trenino di 6 euro o 12 euro a seconda dell’itinerario scelto (per i disabili in carrozzina il biglietto del Parco è gratuito e il servizio di trenino ha un costo di 3 €).