14-15 luglio. Portella dell’Obolo
Faggete dei Nebrodi. Portella dell’Obolo (ME) – Nel cuore delle montagne più verdi
I monti Nebrodi, costituenti l’Appennino siculo, si estendono in direzione est-ovest per 70 km in un area di circa 200.000 ettari. Essi costituiscono un biotopo di grande pregio naturalistico soprattutto per la grande estensione boschiva che si manifesta già delle zone costiere sino alle cime più elevate. Popolamenti forestali sempreverdi, dominati in prevalenza delle sugherete sono sostituiti, in relazione alle fasce climatiche, dai querceti caducifogli, tra cui l’endemica Quercia di Gussone e il Cerro, fino a culminare, a quote elevate, con le affascinanti e suggestive faggete. In questa splendida cornice paesaggistica ambienti umidi, stagni, ruscelli ma anche funghi, che con le abbondanti piogge ci regaleranno splendide fruttificazioni, alberi monumentali, piante endemiche esclusive del territorio, rendono ancora più prezioso e ricco il paesaggio naturale dell’intero comprensorio nebrodense. Questo fine settimana vi condurremo presso la portella dell’Obolo (1503 m s.l.m) , fondamentale e strategico punto di partenza per raggiungere interessanti mete naturalistiche. Silene per il prossimo weekend ha scelto per voi: il bosco della Tassita e Pizzo Fau.
14 luglio 2018 – Il Bosco della Tassita
Da Portella dell’Obolo (1503 m s.l.m.) ci sposteremo all’interno di una sterrata e successivamente in un sentiero forestale ove sarà possibile riscontrare una relitta popolazione di Taxus baccata (Tasso), un’elegante conifera che in tale territorio costituisce un vero e proprio popolamento boschivo unico in Sicilia, con soggetti di notevoli dimensioni. Davvero suggestivo è il sentiero che si diparte all’interno dell’area naturale in cui sarà anche possibile osservare rarissimi esemplari di Frassino maggiore siciliano (Fraxinus excelsior subsp. siciliensis) ma anche l’endemico Pero di Valdemone (Pyrus vallis-demonis). Durante il tragitto, attraverso una deviazione in prossimità del cancello forestale, osserveremo un esemplare plurisecolare di Acero montano (Acer pseudoplatanus).
Persorso su strada sterrata e su sentiero lapidato
Difficoltà: medio-facile
Lunghezza: 5 km (compreso il ritorno)
Altitudine: min. 1425, max 1503
Dislivello: 100 m
Tempo di percorrenza: 3 ore circa
Note: percorso prevalentemente facile tranne in un breve tratto in cui è presente un’impegnativa salita all’interno di un percorso non segnato.
15 luglio 2018 – Pizzo Fau
Il Pizzo Fau (1686 m s.l.m) rappresenta una dell’cime più alte dell’interno territorio dei Nebrodi. I suoi incantevoli faggeti ospitano rari esemplari di Rovere meridionale (Quercus petraea subsp. austrotyrrhenica) davvero unici e circoscritti a pochissimi popolamenti in Sicilia. Partendo dalla portella dell’Obolo percorreremo la dorsale, osservando alcuni esemplari della rara orchidea Nido d’Uccello (Neottia nidus-avis), proseguiremo fino alla cima che ospita delle stupende radure ricche di pozze umide scrigno di biodiversità. Il sentiero è immerso in una delle più belle faggete siciliane che in alcuni tratti ci regala splendidi paesaggi in cui sarà possibile osservare l’Etna ancora innevato. Il percorso si concluderà percorrendo una strada sterrata che ci condurrà presso l’area attrezzata Nocita.
Persorso prevalentemente su sentiero non segnato all’interno del bosco e su strada sterrata
Difficoltà: media
Lunghezza: 8,5 km
Altitudine: min. 1503, max 1686
Dislivello: 300 m
Tempo di percorrenza: 5 ore
Note: durante il percorso è presente un impegnativo tratto iniziale in pendenza (1 km circa) su sentiero non segnato. Prima della partenza verranno condotte 2 auto presso il rifugio Nocita (punto di arrivo) in modo da poter recuperare le restanti vetture rimaste alla portella dell’Obolo.
PERNOTTAMENTO IN TENDA
Per la gestione della tenda, dei pasti e dell’acqua ciascuno provvede autonomamente (considerare anche pranzo del sabato, colazione e pranzo della domenica). Per la cena del sabato vi proponiamo antipasto di olive e formaggio, grigliata di carne, (melanzane per i vegetariani) pane e vino (tutto compreso nella quota di partecipazione), e tutto ciò che la natura selvaggia possa offrirci, nonché il caffè per la colazione della domenica. Ciascun partecipante dovrà provvedere a tutto il resto. Consigliamo di portare una torcia, un fornelletto da campo, un pentolino (per il latte o il the), posate, piatto e bicchiere. Il tutto non usa e getta possibilmente. Per l’acqua avremo a disposizione di una freschissima sorgente che sgorga direttamente nelle vicinanze pertanto è consigliabile portare bottiglie vuote. L’area dove avverrà il montaggio delle tende è situata a 450 m da dove verranno lasciate le auto.
Cosa portare: si consigliano scarpe da trekking e abbigliamento sportivo adatti al clima
Comunicare la propria adesione entro il pomeriggio di venerdì 13 (per mail, telefono, facebook). Vorremmo proporvi una piacevole escursione rispettosa dei luoghi attraversati, pertanto abbiamo posto un limite di 25 partecipanti. I posti disponibili potrebbero esaurirsi prima del tempo.
Raduno alle ore 10.00 in via Giotto di fronte al Bar Oceania e partenza un quarto d’ora dopo con mezzi propri. In auto percorreremo l’autostrada A20 Palermo-Messina e usciremo a Santo Stefano Di Camastra. Da qui si attraversa il paese e si prosegue in direzione Messina. Svincolando a Caronia si prosegue in direzione Capizzi lungo la SP 168 fino a Portella dell’Obolo ove avranno inizio le nostre escursioni
Il rientro è previsto per le ore 20:00 del 15 luglio.
Quota di partecipazione: 45 € a persona; 42 € per studenti universitari e ragazzi da 11 a 18 anni.
Il contributo carburante per lo spostamento in auto è stimato di circa 35 € + 6 € circa di pedaggi che suggeriamo di dividere tra i membri dell’equipaggio, escluso il proprietario/autista del mezzo.
Vi preghiamo di comunicare per tempo l’eventuale disdetta, il vostro posto potrà così essere occupato da altre persone rimaste escluse.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Eduardo: 3926502214 – eduardo@silenecoop.org
Alfonso: 3284865271 – alfonso@silenecoop.org